Contro l’Isis
Le fatwā delle autorità religiose musulmane contro il califfato di Al-Baghdādī
a cura di: Marisa Iannucci
Il 29 giugno 2014 Abū Bakr al-Baghdādī proclama la restaurazione del califfato e chiede ai musulmani di tutto il mondo fedeltà al nascente Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. Da allora una spirale di violenza ha inghiottito Iraq e Siria, e il terrorismo dell’Isis ha coinvolto Europa, Nord Africa, Vicino Oriente e Asia. L’espansione dell’organizzazione terroristica, ben armata e non priva di risorse, ha provocato un numero enorme di profughi, favorendo il reclutamento di decine di migliaia di combattenti e diffondendo la sua ideologia
violenta anche in Occidente. Cosa ne pensano i musulmani, e qual è la posizione delle istituzioni religiose?
Il libro presenta alcune delle più importanti dichiarazioni (fatwā) emanate dalle autorità musulmane di tutto il mondo contro il sedicente califfato, a partire dalla sua proclamazione.
Si tratta di opinioni giuridiche articolate e di ferme condanne che in Occidente non hanno avuto l’attenzione dei media, con il risultato di aumentare la confusione e l’ignoranza su ciò che avviene nel mondo musulmano, e di favorire la paura dell’Islam. I testi introduttivi e le dichiarazioni dei religiosi musulmani aiutano il lettore a comprendere il fenomeno e offrono un punto di vista senz’altro inedito per il pubblico italiano.
———————————————-
Marisa Iannucci (1971) è islamologa, ricercatrice e attivista per i diritti umani. È presidente dell’associazione Life Onlus e coordinatrice del gruppo di ricerca Insān, all’interno del quale si è sviluppato il progetto di questo libro. I suoi interessi scientifici si
concentrano sul pensiero riformista islamico, le culture di genere e la tutela dei diritti
nel mondo musulmano. Vive a Ravenna.
Rispondi